Manutenzione straordinaria dei ponti in Friuli Venezia Giulia, Amirante: "Stanziati 90 milioni di euro"
Convegno a Gorizia evidenzia il valore storico, simbolico e tecnico dei ponti e gli investimenti per la loro sicurezza.


GORIZIA - Ringrazio e mi congratulo per l'importante iniziativa, un convegno che unisce la riflessione storica, il valore simbolico e la concretezza delle sfide tecniche e politiche è un'occasione davvero preziosa. Ci ricorda che costruire e difendere ponti significa, in fondo, costruire e difendere comunità, legami e prospettive di collaborazione e di pace".
Lo ha dichiarato oggi pomeriggio a Gorizia l'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Cristina Amirante, intervenendo al convegno "Ponti dell'Isonzo: una riflessione sul progettare ponti oggi", organizzato al Kulturni Center dall'Ordine degli Ingegneri della provincia di Gorizia. Durante l'incontro, l'assessore ha ricordato come la Regione abbia finanziato la stampa del catalogo della mostra organizzata in concomitanza con l'evento.
Ponti tra storia e simbolo
"Fin dall'antichità i ponti - ha osservato Amirante - non sono soltanto opere d'ingegneria, frutto di sapere tecnico e di progettualità, ma diventano anche simboli di dialogo, di collegamento, di apertura. Qui sull'Isonzo, fiume che ha conosciuto le tragedie della guerra e i confini della storia, i ponti hanno rappresentato e rappresentano ancora un segno concreto di unione. E oggi si arricchiscono di un valore ulteriore: quello di ponte culturale e simbolico tra popoli che un tempo erano separati da muri e cortine".
Investimenti per la sicurezza e manutenzione
L'assessore ha inoltre evidenziato come la Regione segua con attenzione la gestione delle infrastrutture. "Ma i ponti, per svolgere la loro funzione - ha rimarcato Amirante - devono essere sicuri, manutenuti, monitorati. Per questo, come Giunta regionale, abbiamo stanziato risorse significative - circa novanta milioni di euro - per garantire la manutenzione straordinaria dei ponti del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di interventi diffusi su tutto il territorio: fondamentali per i collegamenti tra Udine e Pordenone, al ponte di Grado, essenziali per il turismo, fino al ponte di Mattonaia, nel comune di San Dorligo della Valle, dove sono stati individuati problemi statici da risolvere".
Proiettare il Friuli Venezia Giulia nel futuro
"Sono investimenti - ha concluso Amirante nel suo saluto - che non guardano solo all'oggi, ma che proiettano il Friuli Venezia Giulia nel futuro, assicurando infrastrutture moderne, sicure e funzionali alle esigenze di cittadini, imprese delle nostre comunità e dei visitatori dei nostri territori".