“Suo figlio ha fatto un incidente”, ma era una truffa: finti carabinieri rubano 21 mila euro
Truffa del finto carabiniere in Val di Fiemme e Val di Fassa: due anziane derubate, recuperati contanti e gioielli dai carabinieri.
Patrick Ganzini
CAVALESE (TRENTO) – Continuano gli episodi della truffa del finto carabiniere in Val di Fiemme e in Val di Fassa. Due anziane sono state vittime dei truffatori nei comuni di Cavalese e dintorni, consegnando denaro e gioielli.
Il raggiro telefonico
Il 22 settembre una signora ultraottantenne è stata contattata da un finto carabiniere che la informava di un presunto incidente del figlio. Per evitare conseguenze legali, le veniva richiesto di consegnare denaro o gioielli. La pronta reazione del figlio ha permesso di interrompere il tentativo di truffa e allertare i carabinieri.
Indagini e recupero del maltolto
Gli investigatori del Nucleo Operativo di Cavalese hanno analizzato le telecamere comunali, individuando la targa dei sospetti. Grazie alla collaborazione con le compagnie carabinieri di Egna, Bolzano, Trento e Cles, oltre alla polizia locale di Appiano, i militari hanno intercettato i truffatori e recuperato quasi 6.000 euro in contanti e gioielli per circa 15.000 euro.
I responsabili
Due uomini provenienti dalla Campania sono stati denunciati a piede libero per truffa aggravata e tentata truffa. Le indagini hanno permesso di localizzare anche l’albergo dove erano nascosti i beni sottratti.
