Saranno settimane intense in casa Facebook visto che, almeno stando a quanto riferiscono fonti autorevoli del calibro del ‘Financial Times’, sarebbe ormai sul punto di ufficializzare la sua criptovaluta. Parliamo ovviamente di Libra, moneta virtuale di cui si è parlato tanto negli ultimi mesi, spesso non in termini positivi. I “punti oscuri”, uniti ad oggettive difficoltà tecniche, sono stati tanti ma il percorso di avvicinamento è ormai alle battute finali.
Quando sarà lanciata Libra?
Gennaio 2021: è questo il mese chiave della nuova era per il colosso di Mark Zuckerberg. È opportuno ricordare che originariamente il lancio era stato previsto per lo scorso ottobre, prima di essere rinviato per alcune questioni burocratiche.
I dettagli li conosceremo solo quando sarà data l’ufficialità ma alcuni particolari sono già emersi. Libra non sarà una criptovaluta “classica” (come Bitcoin, Ethereum ecc) ma avrà forti connessioni a monete reali. Arriverà infatti in diverse versioni, tante singole valute (probabilmente organizzate su criteri geografici) cui si aggiungerà anche una valuta che terrà conto della media. Insomma, il fatto stesso che Libra sarà anche una moneta “locale”, lascia intravedere interessanti scenari per Facebook.
Tanto per fare un esempio, a gennaio dovrebbe subito toccare alla Libra che sarà connessa al dollaro statunitense, con un rapporto iniziale pari a 1:1. Contestualmente all’ufficialità di questa notizia è poi atteso anche una sorta di calendario che servirà a conoscere le tempistiche relative anche all’Europa e al nostro paese. Il tutto in attesa del via libera definitivo atteso dalla Financial Market Supervisory Authority, previsto comunque a strettissimo giro di posta.
Un altro aspetto che sarà da approfondire è quello legato alla sicurezza. Sappiamo che le attuali criptovalute sono per definizione strettamente connesse ad un livello altissimo di privacy e sicurezza, un boom che ha poi generato un cambio di mentalità epocale su tutto il web come dimostrano le misure adottate dai casino italiani, dai social network e più in generale dalle piattaforme che richiedono, da parte degli utenti, la fornitura di dati sensibili. In questo caso Libra va a collegarsi direttamente col social network più diffuso al mondo generando quindi dubbi, timori ed incognite che potranno risolversi soltanto col tempo e con la prova “sul campo”.
Facebook e lo sfondo nero
Certo, non è una novità del calibro di Libra, ma Facebook ha di recente sdoganato il tema scuro anche per la sua versione mobile, per Android. La dark mode era stata già rilasciata per la versione desktop del social network di Palo Alto, così come per Facebook Lite. I feedback sono stati ampiamente positivi così, come ampiamente pronosticabile, il team di sviluppo da qualche giorno ha reso disponibile la novità anche sull’app per Android.
Come attivare il tema scuro sull’app di Facebook? È semplicissimo.
Il primo passo da compiere è quello di recarsi nelle impostazioni generali dell’app, raggiungibili tramite l’ultima iconcina, quella delle tre linee parallele, a destra, direttamente dal feed principale. A quel punto basterà selezionare “Impostazioni e Privacy”, opzione presente poco più in basso, e qui salterà subito all’occhio la voce “Modalità sfondo nero”.
È interessante notare che, oltre ai canonici “Attiva” e “Non attiva”, può essere scelta anche la soluzione “Usa le impostazioni di sistema” che consente quindi di regolare lo sfondo di Facebook a seconda delle preferenze pre-impostate sul proprio device.
Quella delle dark mode è ormai una tendenza che va avanti da diversi anni e ritenuta necessaria per limitare il consumo energetico dei propri smartphone. In più di un’occasione è stata dimostrata la grossa differenza in termini d’autonomia soprattutto quando l’opzione del tema scuro è abilitata su device con display AMOLED.
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