La tecnologia moderna e le innovazioni fornite dai software hanno contribuito allo sviluppo della società su più fronti. Una delle soluzioni di sicurezza maggiormente diffuse è quella basata sul riconoscimento di dati biometrici. Si sta facendo riferimento alla possibilità di sbloccare un dispositivo elettronico tramite la propria impronta digitale, oppure il fornire l’autorizzazione ad un pagamento digitale con il volto. Le azioni appena descritte sono molto diffuse nel panorama contemporaneo, e per gran parte della popolazione mondiale si tratta di semplice routine. Le possibilità a riguardo sono molteplici, ma le modalità più conosciute sono proprio quelle citate poc’anzi, mentre il riconoscimento vocale e la scansione dell’iride non sono troppo in voga.
L’evoluzione delle tecnologie di autenticazione biometrica ha rivoluzionato la sicurezza delle nostre informazioni e dei nostri dati in svariati contesti. Infatti strumenti come le impronte digitali e il riconoscimento facciale – utilizzati persino nel Sistema Pubblico di Identità Digitale (a tal proposito segnaliamo che, come spiega il sito ufficiale del provider Lettera Senza Busta, si può fare lo SPID senza andare in posta) stanno diventando sempre più comuni nelle nostre interazioni quotidiane poiché offrono un livello di sicurezza avanzato a garanzia degli utenti, sfruttando caratteristiche uniche e personali. Tuttavia, è lecito interrogarsi anche sulle complessità derivanti dall’autenticazione biometrica, poiché non è tutto oro ciò che luccica, e i “difetti” non mancano di certo. Per saperne di più a riguardo: ecco quali sono i pro e i contro del riconoscimento di dati biometrici.
I pro della sicurezza biometrica
Da pochi anni si è comunemente diffusa l’autenticazione biometrica, anche a causa della pandemia, comportando una serie di cambiamenti incredibilmente rilevanti, specie nell’ambito dei pagamenti. Alcune aziende come Apple e Google, essendo specializzate proprio nella tecnologia, hanno analizzato negli anni le preferenze manifestate dai consumatori, e perciò oggigiorno ricoprono un ruolo essenziale nell’espansione del riconoscimento biometrico. Infatti, i sistemi biometrici risultano perfettamente integrati nei dispositivi elettronici, e perciò è piuttosto semplice per gli individui gestire le credenziali e gli altri dati personali. Ciò avviene con una spiccata facilità, ma anche con una rapidità mai registrata prima, e nessuno ha più il bisogno di memorizzare le password.
I contro della sicurezza biometrica
Una volta rilevati i vantaggi comportati dalla sicurezza biometrica, è importante soffermarsi anche sui contro. La preoccupazione circa la privacy non manca, perché di fatto si affidano le impronte digitali e altri dati a terze parti, e spesso inconsapevolmente si rischia il furto digitale o addirittura falsificazioni. Per gli esperti informatici può risultare abbastanza fattibile riuscire ad hackerare i database dentro i quali vengono contenute le informazioni, così come potrebbero replicare le impronte digitali. Ne consegue che l’autenticazione biometrica è in realtà vulnerabile, e il suo valore è decisamente maggiore rispetto alle comuni password. Per tale ragione, è richiesta un’attenzione particolare circa la sicurezza dei servizi e degli hardware che se ne servono, altrimenti si potrebbe andare incontro a spiacevoli incidenti digitali.
Conclusioni: la polizza Cyber Risk
Siccome l’autenticazione biometrica come metodo di sicurezza digitale non è in grado di assicurare, da sola, la protezione dei dati personali, c’è la necessità di studiare delle contromisure per l’imminente futuro. L’obiettivo è quello di imparare a proteggersi totalmente dagli eventuali attacchi hacker verso i sistemi di sicurezza biometrica, evitando quindi che il singolo o la sua impresa possano subire ingenti danni.
In tal senso, è utile adottare la polizza Cyber Risk, in modo tale da risultare assicurati in caso di furto dell’identità, di dati personali e di varie contaminazioni dovute all’ingresso dei malware nei dispositivi elettronici. Previo pagamento, quindi, è possibile stipulare la polizza in questione, che però ha diverse offerte dalla sua, e ogni utente può selezionarne una a seconda delle esigenze. In conclusione, si può dire che l’autenticazione biometrica resta imprescindibile per l’aumento della sicurezza online, ma al contempo necessita degli accorgimenti tali da risultare una “botte di ferro” per le persone, contrastando i numerosi tentativi di hackeraggio.