markus winkler cS2eQHB7wE4 unsplash - Quali strumenti tecnologici usano gli investigatori privati

Quali strumenti tecnologici usano gli investigatori privati

Oggi più che mai, le persone tendono ad avere dei ritmi e delle routine estremamente serrate. In questo frangente, il concetto di privacy tende ad essere ridimensionato, grazie all’avvento dei device tecnologici sempre connessi e alle possibilità offerte dalla rete. Talvolta, dunque, ci si trova in circostanze avverse per le quali l’ausilio di un professionista può essere necessario.

Sono diverse, del resto, le casistiche in cui può essere necessario ricorrere ai servizi di un investigatore privato. Se più comunemente queste figure vengono richieste in casi di sospetta infedeltà, di fatto il loro lavoro tende ad essere molto più complesso e sfaccettato di così. Gli investigatori privati offrono le loro prestazioni ad una pletora molto ampia di clienti, dai privati cittadini in cerca di risposte sulle loro relazioni, a vittime di reati in cerca delle prove necessarie per poter procedere con cause legali o denunce.

Nell’ambito delle indagini private, gli investigatori utilizzano una vasta gamma di strumenti tecnologici per svolgere il loro lavoro in modo efficace. Tra questi strumenti, particolare rilevanza rivestono quelli impiegati per le intercettazioni telefoniche e ambientali. Per le intercettazioni telefoniche, gli investigatori utilizzano dispositivi specializzati, come registratori telefonici digitali o software specifici (come le app per spiare il telefono di cui si parla sul sito endoacustica.com) appositamente progettati per monitorare in tempo reale non solo le chiamate ma anche altri tipi di attività come la navigazione sui social, i messaggi e le e-mail.  

Chiaramente, quando si parla di coinvolgere un investigatore privato occorre tenere conto di diversi fattori e, oltre a questo, essere consci dei metodi e degli strumenti che questo si riserva di utilizzare per il conseguimento degli obiettivi relativi all’indagine stessa. Trattandosi di una prestazione peculiare ed unica nel suo genere, infatti, è opportuno che anche la clientela sia informata in merito alla tipologia di strumenti utilizzata dai detective durante lo svolgimento delle sue mansioni. Ne scopriamo i dettagli nei prossimi paragrafi.

Gli strumenti dell’investigatore privato: tutto ciò che c’è da sapere al riguardo

Prima di entrare nel merito della questione tecnica, è importante comprendere come tutti gli strumenti adoperati dagli investigatori privati esercitano la loro utilità, in modo eterogeneo e con apporti differenti in funzione delle circostanze, nell’ottenimento delle prove o delle informazioni necessarie per il prosieguo delle indagini, innanzitutto e, inoltre, per poter portare avanti una qualsivoglia tipologia di procedura per la quale erano necessarie le prove stesse.

Nella stragrande maggioranza dei casi, comunque, gli strumenti adoperati dall’investigatore costituiscono un mero ausilio alla creazione di dinamiche abbastanza favorevoli per l’acquisizione delle prove, generando delle condizioni per le quali acquisire le informazioni si può rivelare abbastanza semplice anche con strumenti non per forza all’avanguardia.

Oltre a questo, è bene premettere che non sempre le prove che gli investigatori privati sono in grado di acquisire hanno validità giudiziale. Per poter ottenere simili prove, infatti, occorre che i metodi di acquisizione non violino le normative relative alla privacy. Intercettazioni telefoniche e telecamere nascoste, per esempio, costituiscono una fattispecie controversa, se non inutilizzabile, davanti ad una corte legale.

Il dettaglio sugli strumenti dell’investigatore privato

Effettuare una panoramica sulla cassetta degli attrezzi di un detective privato non è esattamente un compito semplice. Ogni indagine, infatti, ha le sue particolarità, richiedendo diverse tipologie di strumenti. In linea generale, però, procedure come pedinamenti, sorveglianze e indagini aziendali rendono necessari strumenti come le fotocamere, i localizzatori GPS e le videocamere, tra le altre cose. Soprattutto l’ultima tipologia di dispositivo permette di proseguire l’indagine anche da remoto, senza dover essere necessariamente vicini alle zone in cui l’interessato agisce. Talvolta, riuscire a non esporsi può essere la soluzione migliore per trovare prove concrete.